Cittadella-Genoa, l’analisi post partita di GenoaMatch

La vittoria di misura del Tombolato contro il Cittadella permette al Grifone di avvicinarsi sempre più alla promozione diretta, posizionandosi a +6 punti dalla zona playoff con 4 partite ancora da disputare.

La fase difensiva del Grifone è andata parecchio in difficoltà grazie alla bravura degli avversari, specialmente nel primo tempo, attraverso l’1 vs 1 degli attaccanti con i rispettivi tre difensori, ed il lavoro sulle seconde palle sugli eventuali sviluppi su lancio lungo. La protezione della porta è stata di massima priorità, conoscendo il valore e l’imprevedibilità degli avversari.

Modulo Basico 3-5-2
Modulo Difensivo 5-3-2
Modulo Offensivo 3-4-3

Nella prima frazione di gioco si ha avuto una netta difficoltà nel collegare centrocampo ed attacco, e nelle transizioni offensive (recuperata palla) non si è avuta l’impressione di mettere in pericolo la difesa avversaria, fortunatamente gli episodi hanno deciso la gara, e nel secondo tempo si ha avuto modo di affondare il colpo in diverse circostanze.

Nel grafico periodo di pressione, possiamo notare come la partita sia stata effettivamente a senso unico, ad eccezione dei primi minuti di gioco, dove la pressione degli avversari ha raggiunto picchi elevati, per fortuna senza conseguenze. Il secondo tempo è caratterizzato da un lento e progressivo dominio, dettato soprattutto dalla superiorità numerica del Grifone.

La zona nevralgica di maggior circolazione di palla è stata soprattutto sulla zona destra del campo, presidiata da BANI-FRENDRUP-SABELLI, con eventuali affondi in zona offensiva sulla medesima.

Nel primo tempo la squadra ha deciso di concentrare il gioco nella parte centrale del campo, in modo da prevenire qualsiasi inserimento o attacco della squadra avversaria. La collocazione così stretta delle posizioni in media dei centrocampisti sono dettate soprattutto dalle rotazioni effettuate tra loro, invertendo spesso e volentieri le zone di competenza.

Lo schieramento del secondo tempo ha permesso un atteggiamento più fluido ed offensivo, dettato anche dalla superiorità numerica. L’ingresso di Dragus ha permesso di adottare una mentalità molto più offensiva ricercando gli 1 vs 1 sugli esterni, d’altro canto l’ingresso di Puscas ha aggiunto un uomo a “disturbare” la linea difensiva avversaria.

Ecco le statistiche della partita:

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