Il Grifone iniziò subito in attacco, non trascorsero due minuti che il portiere nerostellato Penanno dovette impegnarsi per respingere una punizione di De Vecchi. Difese la porta anche contro gli interventi di Santamaria e Sardi, ma al 37° dovette cedere alla spinta rossoblù: Walsingham tirò una cannonata che passò attraverso una mischia in area, per concludersi dentro la porta del portiere piemontese.
Dopo il vantaggio contro i campioni, i genoani divennero ancora più agguerriti e Penanno dovette nuovamente resistere agli attacchi di Mariani e Santamaria.
Nella ripresa il Genoa partì nuovamente in zona offensiva e all’11° raddoppiò il risultato: Santamaria ideò un assist sulla linea del fuori che raggiunse un carico Walsingham. La palla finì nuovamente all’interno della porta nerostellata. Il Casale non riuscì a respingere il travolgente Grifone e al 20° arrivò il terzo gol: Berardo partì in fuga per concludere con un tiro potentissimo. Il portiere piemontese salvò la porta ma non riuscì a trattenere la sfera, che venne prontamente raccolta da Santamaria per adagiarla in gol.
Gli uomini di Garbutt, guidati da una grinta degna del grifone, con questa vittoria consolidarono il loro primato in classifica: il Genoa divenne capolista con 6 punti e prese le distanze da Casale e Juventus.