Da un anno la Rai aveva iniziato la sperimentazione delle prime trasmissioni a colori in concomitanza delle Olimpiadi di Montreal. Nel 1977 poi, si decise di allargare questa innovazione anche al panorama sportivo, in particolare a quello calcistico.
Il 6 febbraio, allo stadio Luigi Ferraris si giocò la sfida tra il Genoa di Simoni e il Torino di Radice. Allora la Rai decise di riprendere la gara con le nuove telecamere a colori.
Il Genoa scese in campo con la classica casacca rosso e blu, mentre il Torino indossava la maglia bianca da trasferta, sfoggiando con orgoglio il tricolore sul petto vinto nel campionato antecedente.
alla mezzora Pruzzo e Pecci si contesero la sfera verso la zona centrale dell’area. Arcoleo arrivò e riuscì nella riconquista del pallone, sferrando un potente tiro che terminò alle spalle di un impotente Castellini. I granata però non si persero d’animo e riuscirono a pareggiare al 20° della ripresa con una rete di Pulici.
Tra Genoa e Torino terminò così 1 a 1, in quello che passò alla storia come il primo incontro a colori del campionato di calcio italiano.
Un altro primato genoano, racchiuso nella storia rossoblù.