Torniamo, a poche ore da Como-Genoa, con una nuova puntata. Torniamo con la formazione base, Matteo e Tommaso, che però Como-Genoa l’hanno vista a spizzichi e bocconi, causa pranzi di famiglia e grigliate ad alto tasso alcolico. Situazioni che però, ad un certo punto della giornata, non li hanno di certo risparmiati da quella che Guccini ha brillantemente definitivo in una sua canzone come “voglia di bestemmiare”.
Per fortuna in loro soccorso c’è il solito Gaccio che, nonostante il belino girato (come dicono a Struppa), come sempre sfama tutti gli appassionati di calcio con venti minuti di qualità pura, analizzando ogni dettaglio della partita. Non contenti della lectio magitralis ricevuta, i nostri due conduttori hanno voluto sentire anche qualcuno che fosse stato là e quindi ecco Adam, un nuovo compagno di viaggio che – presente al Sinigaglia – li ha convinti che sì alla fine di un fiume di imprecazioni c’è un punto guadagnato.
Poi non si sa come si è arrivati a 4 ristoranti di Alessandro Borghese. Forse c’entra l’ospitata del Gaccio della settimana scorsa a Tunnel, forse la Pasquetta non era stata del tutto smaltita O forse è solo un modo come un altro per ingannare l’attesa per sabato.
Ecco, sabato. L’appuntamento alla fine non è chiaro: Tommaso dice che arriverà alle 7 e quarto e chi siamo noi per dubitarne, Matteo alle 8 e mezza direttamente dal venerdì sera mentre il Gaccio alle dieci già colazionato… Vabbè che importa, l’importante è esserci, ADESSO PIÙ CHE MAI ALÉ GENOA!