Qualche giorno prima, precisamente il 7 e l’8 ottobre, su Genova si abbattè una tremenda alluvione.
Le devastanti piene dei torrenti Bisagno, Fereggiano e a ponente del Leira e del Chiaravagna, travolsero interi quartieri genovesi portando fango e distruzione. 44 i morti, circa i 2 mila gli sfollati.
Anche la zona di Marassi venne profondamente colpita e lo stadio Luigi Ferraris riportò danni e allagamenti degli spogliatoi.
La partita venne dunque spostata e giocata il 4 novembre: i grifoni di Silvestri vinsero per 3 reti a 1.
Dopo molti anni, quei momenti drammatici sono rimasti negli occhi di molti genovesi e genoani. L’alluvione mise in ginocchio la Superba, ma grazie ai suoi “figli”, seppe rialzarsi.
Come ha saputo rialzarsi dopo tutte le tragedie che hanno flagellato Genova in questo recente passato. Genova si rialzerà, sempre.